Fino a qualche anno fa, consideravo lo smalto per unghie un terribile nemico: lo vedevo come qualcosa di puzzolente e fastidioso per l’unghia, a tal punto da non volerne nemmeno sentir parlare.

Poi un’estate, complice una splendida nuance cioccolato di mia zia, ho iniziato a dipingere i miei artigli e, da quel momento, non ho più smesso, anzi, odio vederle al naturale, senza neanche un piccolo brillantino.

Ormai passo senza nemmeno pensarci da colorazioni mat alle più colorate e frizzanti che, prima, non avrei mai pensato d’indossare.

Quelli che vi recensisco oggi fanno proprio parte di questa categoria: una tonalità nude adatta a qualsiasi occasione e due nuance brillanti e super glitterate.


Revlon Colorstay n° 300 Bare Bones:

Ok, siamo fra noi, posso ammetterlo: è il mio preferito, per tantissimi motivi. Partiamo dalla colorazione, uno smalto beige è un vero e proprio pass-partout sia in fatto di abbinamenti che di look e per questo deve necessariamente essere presente fra le nostre boccette; passiamo poi al fatto che è un Colorstay e la loro durata è davvero ottima e, nemmeno questa volta, mi ha deluso: senza top coat è rimasto intatto per 3-4 giorni, con la passata del lucido trasparente 6 giorni di resa perfetta; parliamo poi della facilità di stesura che è a dir poco gratificante come sempre e, infine, aggiungerei l’ottima pigmentazione (una passata è sufficiente, se siete perfezioniste come me ne vorrete due, ma non è necessaria.)

Revlon Scented Parfume Orange Fizz e Grape Fizz:

Quando ho sentito parlare degli smalti profumati ho subito pensato “Tsk, un’altra cavolata” e invece… mi sono dovuta ricredere.
Questi profumano davvero, non solo quando li testate dalla boccetta (vi è uno spazio apposito per assaporarli), ma anche quando li avete applicati. E’ anche vero, però, che se cercate smalti coprenti e super pigmentati, questi non fanno esattamente al caso vostro: come potete vedere dagli swatches, sono parecchio trasparenti e vanno bene come passata finale di un’altro smalto, non di certo per essere sfoggiati da soli, a meno che non vi piaccia l’effetto. Non l’ho mai indossato da solo e quindi non posso dirvi la sua durata standard ma, accompagnato con altri, ha svolto egregiamente la funzione di top coat (anche se più chic del solito).

AlessandraNido

Web Editor e Blogger dal 2010, fonda MissPandamonium.com.
Lavora nel digital dal 2013, non esce mai senza rossetto.

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