Quando ero piccolina e curiosavo nella borsa di mia mamma mi sembrava di esplorare un mondo infinito, miriade di oggetti uno sopra l’altro perdevano i contorni, in questa borsa voluminosa che spesso stentava a chiudersi.

Ed ora che sono mamma anche io mi accorgo che… La mia borsa assomiglia alla sua di allora.

La mia, la sua, la nostra borsa, di mamme, donne, ragazze, un borsa che alla fine è un piccolo mondo, il luogo dove speriamo di trovare il jolly per un imprevisto, dove troviamo un po’ di noi stesse e un po’ della nostra vita.

When I was little and I used to browse in my mom’s bag, I felt like exploring an endless world; tons of objects – one above the other – that had no boundaries in this huge bag, that almost didn’t close.

And now that I’m a mom too, I realize that…my bag totally looks like hers.

My bag, her bag, our bag (doesn’t matter if we are moms, women, girls), they are small worlds, a place where we hope to find our bonus for an unexpected situation; where we find a little bit of ourselves and our lives.

Il suo aspetto da fuori:

  • E’ enorme, sembra non avere un fondo;
  • La chiusura spesso tira, o non riesce a chiudersi;
  • Potrebbe essere tranquillamente usata come borsa-viaggio.

All’interno troviamo:

  • Salviette umidificate;
  • Ciuccio di scorta;
  • Pannolini;
  • Un piccolo asciugamano in caso di un cambio improvvisato;
  • Snack in caso di fame improvvisa (grissini, biscotti, frutta);
  • Alcuni giochini jolly nel caso dovessero annoiarsi (magari mentre siamo nella sala d’attesa del pediatra);
  • Biberon con l’acqua per il piccolo;
  • Bottiglietta d’acqua o succo di frutta per il primogenito;

E ancora:

  • Chiavi di casa e della macchina;
  • Portafoglio mega ampio con i documenti miei e dei due cuccioli d’uomo;
  • Elastici per domare la mia chioma spettinata e un po’ annodata;
  • Burro di cacao (crea dipendenza attenzione);
  • Fogliettini, scontrini, penne, volantini sparsi;
  • Cellulare, penna usb e auricolari;
  • E tanto ma tanto caos.

How it looks from the outside:

  • It’s huge, it looks like it doesn’t have a bottom;
  • It’s difficult – if not impossible – to close;
  • It could be easily used as a travel bag.

Inside we can find:

  • Baby wipes;
  • An extra pacifier;
  • Diapers;
  • A small towel in case I need to change;
  • Some snacks if somebody gets hungry (breadsticks, cookies, fruit);
  • Some small toys in case my sons get bored (maybe if we are waiting to go to the doctor);
  • A baby bottle filled with water for the little one;
  • Some water or juice for the first-born.
And even more stuff:
  • House keys and car keys;
  • Huge wallet with my and my children’s documents;
  • Some hair ties for my wild hair;
  • Chapstick (watch out, it’s addictive!);
  • Leaflets, receipts, pens;
  • My phone, a USB pen and earphones;
  • And lots and lots of chaos.

Ogni donna ha la sua borsa, e non solo in fatto di modello o marca, è il suo mini mondo borsoso ad essere differente.

Ci sono quelle dalle borse minuscole, quelle pro bauletto e quelle amanti delle borse ampie e comode. Troviamo poi le ragazze geek con nella borsa iPad, tablet, smartphone ecc e le beauty addicted con tutto il necessario per un make up di emergenza, ci sono le sportive e le mamme… Tra cui io, che nella mia borsa raccolgo il mio essere mamma e il mio essere semplicemente me stessa.

Non c’è il decalogo della borsa da mamma perfetta o quello che non dovrebbe mancare.

Semplicemente perché ognuna di noi già lo sa.

Every woman has her bag. And what changes it’s not only the model or the brand, but her whole bag-related world. 

There are women who like teeny tiny bags, some who like huge ones. Then there are the geek ones who carry with them their iPads, tablets, smartphones, etc; and the beauty addicted ones, with a bag full of make up necessities. Then there are the sporty ones, the moms…And here I am with my bag, that shows every side of me.

There’s no handbook on how to have a perfect mommy bag.

Just because each of us already knows it.

AlessandraNido

Web Editor e Blogger dal 2010, fonda MissPandamonium.com.
Lavora nel digital dal 2013, non esce mai senza rossetto.

1 commento

  1. Ho sudato freddo quando ho realizzato che nella stessa borsa cerco di tenere la roba per il pupo, per il makeup e per la tecnologia.
    Forse mi serve un pallet, altro che borsa…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.