L’autunno è la stagione perfetta per regalarsi dei weekend fuori porta e noi ci siamo concessi di scorprire Bologna dove abbiamo trascorso esattamente 24 ore.
Ecco quindi la nuova rubrica #TravelTips, dove condividerò le mie chicche da viaggio rapide e pratiche, per viaggi da organizzare in pochissimo tempo.
24 ore a Bologna: cosa fare
- Info generiche sul nostro viaggio
- Come hai viaggiato?
In Macchina - Dove hai parcheggiato?
In Piazza VIII c’è un comodo parcheggio coperto (a pagamento) che puoi raggiungere senza incappare in multe salate. - Dove hai soggiornato?
In un Hotel, Zona fiera. - Come ti sei trovata?
Molto bene, lo consiglio, è un po’ decentrato ma le camere sono carine, ottima colazione e prezzi super abbordabili. Se vuoi scoprire l’hotel economico Bologna qui.
- Come hai viaggiato?

24 ore a Bologna: itinerario di viaggio
- Itinerario di viaggio
- In che zona hai concentrato il tuo viaggio?
Il consiglio è quello di rimanere nella zona di questo simil cerchio, in questo modo è possibile vedere tutte le principali attrazioni della città in poco tempo. - Quali sono le cose che consigli assolutamente di vedere?
Finestrella di Via Piella: un piccolo scorcio che vi permetterà di avere una piccola visione su uno stretto canale – in perfetto stile Venezia, super romantico e particolare.
Basilica di San Petronio: è la chiesa più grande di Bologna, ed è dedicata al patrono della città. La facciata è così caratteristica (sembra divisa in due!) che vi conquisterà al primo sguardo.
Piazza Maggiore: un po’ scontato come suggerimento ma se tutti la consigliano, un motivo c’è. Qui si affacciano fra i monumenti più importanti della città (come il Palazzo Comunale e Palazzo dei Bianchi). Ricordate: la leggenda dice, ai non ancora laureati, di non attraversarla mai per il centro ma di costeggiarla sempre sui lati!
La Torre degli Asinelli: uno spettacolo incredibile all’esterno, all’interno ancora più suggestiva. 498 gradini vi separano dalla vista sensazionale dalla parte alta della torre per una visione completa e pazzesca dell’intera città. - Ok, tutto bellissimo, ora dove mangio?
Trattoria da me: se riuscite a muovermi con un po’ d’anticipo, Trattoria da me è consigliatissima – ma richiede la prenotazione. Prezzo medio, menù super tipico.
Osteria dell’orso: conosciuta per la proposta caserecca e super alla mano è molto frequentata dagli studenti. Preparatevi alla fila infinita – se andate nel weekend – per potervi sedere.
Drogheria delle Rose: pasta fatta in casa e ragù come se piovesse. L’ambiente casereccio da ex bottega è qualcosa di davvero coinvolgente.
Ristorante Clavature: super in centro – si può prenotare anche su The Fork per comodità! – ha una proposta tradizionale adatta a chi vuole mangiare qualcosa di tipico e a buon mercato, in una posizione strategica per continuare a girare la città.
- In che zona hai concentrato il tuo viaggio?