pinko bag for ethiopia

Presentata il 21 febbraio scorso, durante la Milano Fashion Week, la classica borsa di questo brand, diventata icona di stile e fenomeno di costume negli ultimi anni, si veste dei colori dell’Africa, e diventa Pinko Bag for Ethiopia.

Questa borsa limited edition porta un messaggio nuovo, per una moda che non è più solo estetica, ma anche etica. Come ha detto Pietro Negra, presidente di Pinko: “Con le Pinko Bag for Etiopia desideriamo rilanciare una nostra celebre icona, ma soprattutto vogliamo iniziare a produrre oggetti che suscitino emozione, per come sono stati realizzati – innanzitutto -, solo con il lavoro manuale degli artigiani. Credo che la globalizzazione possa diventare un fattore positivo se saprà portare benessere a culture e popolazioni ai margini del mondo, e se in occidente riuscirà a stimolare la curiosità della gente. La moda non ha il solo fine di essere se stessa“.

La Pinko Bag for Ethiopia è prodotta al 100% con cotone africano, in una fabbrica di Adis Abeba ecologica e sostenibile, in cui lavorano solo donne. L’obiettivo di questa borsa è richiamare l’attenzione su questi popoli lontani, per portare loro benefici per la loro salvaguardia. E Marina Spadafora, la creativa scelta per questa collezione, e stilista pioniera del design for Africa e Ambasciatrice Etica della Moda in Italia, ci è riuscita benissimo. I disegni presenti sulle borse appartengono alle pitture corporee delle popolazioni indigene africane, non ancora toccate dalla civilizzazione. Sono segni particolari, unici, dal valore simbolico, sociale o giocoso, espressioni della personalità di ogni membro.

Quindi, perchè non scegliere anche noi di “indossare” e giocare con questi simboli, sfoggiando una bellissima borsa e aiutando un popolo che è in difficoltà? La moda non è più solo bella, a volte è anche buona.

 

Presented on February 21st, during the Milan Fashion Week, the classic bag from this brand – which has been a style icon and a real phenomenon during the last decade, has now an African vibe to it, and becomes the Pinko Bag for Ethiopia

This limited edition bag has a new message, for a kind of fashion that’s not only aesthetic anymore, but ethical as well. As Pietro Negra, president of Pinko, said: “With the Pinko Bags for Etiopia we want to reintroduce one of our well-known icons, but most of all we want to start creating pieces which arouse emotions, thanks to the way they have been made – first of all -, only by the craftsmen’s handiwork. I think that globalization can become a positive factor if it will be able to bring well-being to those cultures and people at the edge of the world, and if it will stimulate people’s curiosity in the West“. 

The Pinko Bag for Ethiopia is made with 100% African cotton, in an ecological and sustainable factory in Adis Abeba, where only women work. The main goal of this bag is concentrating the attention on these people who live far away from u, but deserve some benefits, for their safeguard. And Marina Spadafora, the creative Pinko chose for this collection, but also a pioneer in the design for Africa and Ethical Ambassador for Fashion in Italy, did a great job. The designs we see on the bags belong to the body paintings of the indigenous African people, that are still untouched by civilization. These are unique symbols, with a social and playful meaning, and also express each person’s personality.  

So, why not choosing to “wear” and play with this symbols, by wearing a beautiful bag and helping somebody who’s suffering? Because fashion is not just beautiful anymore, sometimes it’s also good

Giulia Macciò

Giulia Macciò, milanese, laureata in Lingue ed appassionata di fashion e beauty. Adora il rosa, i gatti, i cupcakes e sogna di vivere a New York! Si occupa delle traduzioni in inglese per questo blog.

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.